EUFERT Q10 È L’INTEGRATORE FORMULATO PER AIUTARE A POTENZIARE LA FERTILITÀ MASCHILE

EUFERT Q10 È L’INTEGRATORE FORMULATO PER AIUTARE A POTENZIARE LA FERTILITÀ MASCHILE

Indicazioni

Indicazioni

  • alterazioni del liquido seminale (oligoastenoteratozoospermia)
  • preparazione per tecniche PMA varicocele (prima e dopo intervento)
  • stress

Modalità d'uso

Modalità d'uso

Una bustina al giorno di EuFert Q10 per la prevenzione e la terapia dell’infertilità maschile.

Una bustina al giorno di EuFert Q10 per la prevenzione e la terapia dell’infertilità maschile.

Fattori di rischio

Fattori di rischio

I fattori di rischio più comuni per l'infertilità maschile sono:

  • Varicocele
  • Criptorchidismo
  • Disfunzione erettile
  • Ipertermia scrotale
  • Stress e fattori di rischio ambientali
  • Stile di vita (fumo, sedentarietà, alimentazione poco salutare,
    obesità, abuso di alcol e droghe)
  • Malattie sessualmente trasmissibili (MST)
  • Infezioni uro-seminali ed epididimite
  • Cause genetiche e ormonali

Perché EuFert Q10?

L’infertilità maschile si instaura tutte le volte in cui si verifica un’alterazione della normale produzione, maturazione, motilità e liberazione degli spermatozoi (1, 2). La causa di questa alterazione spermatica è multifattoriale, ma fattori genetici, organici e ambientali riconoscono come fattore comune lo stress ossidativo. Lo stress ossidativo si manifesta quando le specie reattive dell’ossigeno (ROS, Reactive Oxygen Species) superano le naturali difese antiossidanti presenti nel liquido seminale e all’interno dello spermatozoo, causando un danno cellulare (3, 4): un’alterazione dell’integrità del DNA spermatico compromette il contributo genomico paterno all’embrione, che riveste un’importanza fondamentale sia nel concepimento naturale sia nelle tecniche di fecondazione assistita. EuFert Q10 ha una formulazione unica e specifica, realizzata per fornire un apporto adeguato di micronutrienti (vitamine e minerali) in grado di migliorare la fertilità maschile. EuFert Q10 contiene Arginina (3 g), donatore di ossido nitrico, potente agente vasodilatante ed antiossidante; Coenzima Q10 (200 mg) con proprietà antiossidanti e in grado di migliorare la conta e la motilità spermatica; L-Carnitina (300 mg), che svolge un ruolo fondamentale nella maturazione degli spermatozoi e nel loro metabolismo, provvedendo a migliorarne la concentrazione e la conta totale nei soggetti con astenozoospermia (5, 6). EuFert Q10 contiene, inoltre, N-Acetilcisteina (600 mg), con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche; Selenio (0,04 mg) e Zinco (11,25 mg) che hanno un effetto protettivo nei confronti dello stress ossidativo cellulare: la loro concentrazione nel fluido seminale risulta correlata positivamente alla concentrazione spermatica (7, 8, 9, 10). L’infertilità maschile richiede una terapia multimodale e articolata per curare tutti i fattori predisponenti e precipitanti. In particolare, uno stile di vita salutare, basato su un’alimentazione variegata e ricca di micronutrienti, il regolare esercizio fisico, l’astensione da tossici ricreativi e la protezione sessuale sono alleati vincenti per migliorare la salute sessuale maschile. EuFert Q10, grazie alla sua esclusiva formulazione, aiuta a potenziare la fertilità e la capacità procreativa maschile, riducendo lo stress ossidativo e garantendo un netto miglioramento della capacità fecondante (aumento della qualità, del numero e della motilità degli spermatozoi nell’eiaculato), anche in caso di ricorso alla procreazione medico assistita. Fig. 1 Gli organi che fanno parte dell’apparato riproduttivo maschile sono localizzati per la maggior parte all’esterno dell’addome. I testicoli, definiti anche gonadi maschili, hanno il compito di produrre gli spermatozoi, e di secernere il testosterone che, nell’uomo, ha un ruolo essenziale nel regolare lo sviluppo dei caratteri sessuali e la funzione della riproduzione. Altri organi accessori (epididimo, dotto deferente, vescichette seminali, prostata, dotti eiaculatori, uretra, ghiandole bulbo uretrali e pene) contribuiscono a produrre le restanti componenti dello sperma, a conservare e nutrire gli spermatozoi e a trasportare lo sperma all’interno dell’apparato riproduttivo femminile per ottenere il concepimento. Un fattore determinante per lo svolgimento di tutte queste funzioni è il mantenimento di una temperatura all’interno dello scroto inferiore di 1°C a quella presente nell’addome.